mercoledì 1 agosto 2012

Pavesiniadi



(Grazie a Rosalba Fucciolo per la foto)

Il frigo urlava una confezione aperta di panna, un bel po' di mascarpone e la dispensa una crema di nocciole con scadenza vicina, ma la serata "grigliata di pesce" presupponeva un dolce al limone. Allo stesso tempo il Duca è allo stremo delle forze fisiche e mentali, dunque urgeva iniezione massiccia di serotonina.
Perciò la crisi creativa ha partorito DUE dolci; non so mai quanto di ciò che leggo in rete passi nella mia memoria come istruzione per creare dolci...del resto come dicono i musicisti accusati di plagio "le note sono sette", dunque se qualcuno ha già creato queste ricette non si offenda: non lo sapevo, non ho copiato, e lo ringrazio per l'ispirazione. Mi contatti e mi scuserò di persona ;)
Le ricette:

Tiramisù bianco
Ingredienti
600 g di biscotti tipo pavesini
1 litro e 1/2 di latte
6 tuorli d'uovo
8 cucchiai di zucchero
6 cucchiai di farina 00

500 g di mascarpone
2 cucchiai di limoncello
scorza di limone
Preparazione
Per prima cosa ho preparato la crema: ho messo 1 litro di latte sul fuoco e l'ho scaldato con dentro della scorza di limone pelata sottilissima; ho montato i tuorli con 6 cucchiai di zucchero, aggiunto la farina, diluito col latte caldo, filtrato e versato a filo pianissimo mescolando sempre nello stesso verso; infine ho messo il composto nuovamente sul fuoco bassissimo e ho portato a ebollizione mescolando continuamente. A fuoco appena spento, ho aromatizzato la crema con un cucchiaio di limoncello.
Quando la crema è diventata tiepida (più fredda che calda) ho stemperato dentro il mascarpone.
Ho preparato la bagna per i biscotti sciogliendo due cucchiai di zucchero in 1/2 litro di latte sul fuoco dolce; a fuoco spento, ho aromatizzato anche la bagna col limoncello.
Ho montato il dolce quasi come un normale tiramisù: in uno stampo rettangolare ho creato un primo strato di biscotti tuffati nella bagna tiepida, l'ho ricoperto di crema, su questa ho messo un altro strato di biscotti bagnati, e così via; l'ultimo strato è sempre di crema.
Si serve ben freddo.

Semifreddo dell'uomo distrutto
Ingredienti
400 g di biscotti fra tipo pavesini e tipo petit (orosaiwa)
300 g di crema di nocciole (vabbè: Nutella)
250 ml di crema di latte (panna da montare non zuccherata)
bagna di caffè poco dolce diluito con latte
500 ml di panna da montare già zuccherata
un po' di cacao solubile dolce per latte (insomma: tipo Nesquik)
Preparazione
Ho scaldato un po' la crema di latte sul fuoco dolce, vi ho sciolto dentro la nutella, ho spento quasi subito per non far solidificare il tutto (deve avere la consistenza di una ganache); ho montato la panna bella consistente.
In un contenitore da gelato confezionato (capienza 1 kg) ho fatto un primo strato di panna, vi ho versato sopra qualche cucchiaiata di ganache alla nutella, e ho messo il primo strato di biscotti petit tuffati nella bagna, tiepida, li ho ricoperti con altra panna, altra ganache, e poi con un altro strato di biscotti bagnati ma tipo pavesini; ho continuato così fino a riempire tutto lo stampo. L'ultimo strato è di biscotti petit, ricoperti di panna, ganache, panna, spolverizzato di cacao.
Ho coperto il contenitore con un foglio di pellicola trasparente e messo in freezer per qualche ora.
Bisogna tirare fuori il semifreddo una mezz'ora prima di mangiarlo, sformarlo, e servirlo tagliato a fette, condite con la ganache rimasta, liquida, a decorazione.