lunedì 31 ottobre 2011

Menu du jour

Ecco, oggi a casa nostra è festa.
No, non festeggiamo Halloween. Al massimo io potrei festeggiare Hallows' Eve ma questa è una storia di longobardi di celti e romani dell'antica pianura (cit. ) e soprassiederò.
Sono passati (già? solo?) tre anni da quel ventoso venerdì 31 ottobre in cui il Duca e io ci incontrammo insieme a un centinaio e mezzo di persone sotto un grande e colorato mosaico, e davanti a tutti loro e a un prete non fatto a prete dicemmo sì a "quel sogno grande" che aspettava "il mio sì".
Oggi c'è il sole ed è un giorno di mite autunno, il Duca per ora è al lavoro, Yuri sonnecchia nella sua postazione da giorno, il diavoletto e l'angioletto pisolano ciascuno nella propria culla. Tutto questo sarebbe già una gran buona ragione per festeggiare, ma questo pomeriggio il Duca sarà a casa con noi e allora sì che sarà davvero festa.
Per questa sera vorrei:
- una tavola apparecchiata con cura, candele accese, una bottiglia di buon vino rosso da bere nei calici regalo dell'AmicaDelCuore;
- un menu* curato ma semplice, da gustare con calma e da soli grazie a:
- entrambi i pargoli addormentati presto;
- noi due puliti e infagottati in un pigiama profumato, stravaccati uno sull'altro sul divano, a guardare un film in santa pace.

Cin Cin!

* Per esempio:
antipasto: crostini con mousse di mortadella
primo: vellutata di zucca con speck croccante
secondo: scaloppine ai funghi
dolce: crostata di pere e cioccolato

giovedì 27 ottobre 2011

Due lupi



Un anziano Apache stava insegnando la vita ai suoi nipotini. Egli disse loro:
“Dentro di me infuria una lotta, è una lotta terribile fra due lupi.
Un lupo rappresenta la paura, la rabbia, l’invidia, il dolore, il rimorso, l’avidità, la gelosia, l’arroganza, l’autocommiserazione, il senso di colpa, il rancore, il senso d’inferiorità, il mentire, la vanagloria, la rivalità, il senso di superiorità... e l’egoismo.
L’altro lupo rappresenta la gioia, la pace, l’amore, la speranza, il condividere, il rispetto,la serenità, l’umiltà, la gentilezza, l’amicizia, la compassione, la generosità, la sincerità e la fiducia.
La stessa lotta si sta svolgendo dentro di voi e anche dentro ogni altra persona.”
I nipoti rifletterono su queste parole per un po’ e poi uno di essi chiese:
“Quale dei due vincerà?”
L’anziano rispose semplicemente:
“QUELLO CHE NUTRI”!

martedì 25 ottobre 2011

Patchwork (o La Creatura)


Quella che doveva essere la bella, perfetta, eccellente tela di Penelope si sta velocemente trasformando in una Creatura (mostruosa) fatta di pezze varie cucite fra loro alla bell'e meglio. Un capolavoro di attacca e stacca, uno stupefacente patchwork di tutto ciò che ho studiato-letto-elucubrato in questi lunghissimi quattro anni. In breve: un Frankenstein.
Speriamo almeno che venga fuori simpatico come quello di Mel Brooks. Anche perché l'alternativa era il non dare mai più vita al mostro.

mercoledì 5 ottobre 2011

Ali d'aquila



25Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? 26Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? 27E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? 28E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. 29Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. 30Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? 31Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? 32Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. (Mt 6, 25-32)


Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.

Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.

(Salmo 90)

martedì 4 ottobre 2011

Sentiti ringraziamenti...


Elenco delle informazioni non richieste, delle domande e delle teorie, relative al parto in generale e al secondo parto in particolare. Fonti: l'uomo della strada, l'amico fraterno, il parente solerte.

1. Il secondo parto è più veloce.
2. Il secondo parto può essere molto più problematico del primo.
3. Ogni parto è diverso.
4. Ma dai, l'hai già fatto, ormai sai come si fa (N.d.A. Informazione solitamente elargita da chi non ha mai partorito)
5. Sull'albero ci sono tante pere, loro sanno quando maturare. (SIC!)
6. Ma non ti sei stancata di avere la pancia?
7. Ma non hai finito i mesi?
8. Ma non hai voglia di vederlo?
9. Dopo provate la femmina?
10. Vedrai che andrà tutto bene.
11. Io del secondo ho sofferto molto di più.
12. E come farete dopo che sarà nato con l'altro?
13. E tuo figlio con chi starà?
14. Dovrete chiudere il bambino più grande nel box.
15. Dovrete confinare il bambino più grande nella vasca da bagno.
16. Il più grande sarà geloso.
17. Perché non mandi il più grande al nido così sei più libera?
18. E la tesi?
19. Dai, tanto quando è il momento te ne accorgi.
20. Non si partorisce senza dolore.
21. Una mia amica ha partorito il secondo mentre si stava addormentando, le ostetriche la dovevano tenere sveglia a suon di schiaffi.
22. Io queste gravide che partoriscono senza accorgersene ancora le devo incontrare (la ginecologa...)
23. Io del secondo ho avuto lo scoppio della vagina.
24. Una mia amica ha partorito il secondo per le scale.
25. Una mia amica ha partorito il secondo in macchina.
26. Mia cognata ha partorito il secondo nel corridoio prima di arrivare in sala travaglio.
27. Se non la smetti di dire che non sei pronta il bambino non nasce.
28. Devi camminare, la pancia è ancora alta.
29. Però la pancia è scesa!
30. Fatti fare l'analgesia, è una passeggiata!
31. Con l'analgesia il parto è molto più lungo.
32. Vedrai che non farai nemmeno in tempo a richiedere l'analgesia.
33. Ma sono due?

(To be continued: sicuramente, se non nasce nemmeno oggi...)