lunedì 23 settembre 2013

Palloncino amaro

Un bel palloncino grigio voli via da questa pagina, portando con sé queste amare considerazioni.
Il genitore che non voglio essere:
- per andare a trovare suo figlio aspetta di essere invitato;
- se viene invitato dice che sta bene a casa sua e che altrove si sente a disagio;
- non invita a casa sua suo figlio perché la sua casa non è abbastanza accogliente;
- non chiede mai a suo figlio se ha bisogno di qualcosa;
- non si domanda mai come fa suo figlio a stare solo tutto il giorno con due bambini piccoli, se ha bisogno di aiuto o di compagnia;
- non se la sente di stare coi nipotini.
Infine, e sintetizzando:
- ritiene di non essere fondamentale nella vita del figlio.
Questo è il genitore che ho, e che spero di non essere.
Spero di non usare le mie debolezze e le mie paure come uno scudo verso chi mi ama profondamente, e per cui sarò sempre fondamentale. Spero di non nascondermi dalle dimostrazioni di affetto per paura di mostrare le mie emozioni. Spero di non preferire la solitudine e la televisione alla compagnia di chi amo. Spero di non usare l'inesperienza come un alibi per non fare ciò che è necessario.

4 commenti:

  1. Oh no, non lo sarai. Perché sai quanto fanno male queste cose, e tu non lo farai. Ora la foto del tuo profilo ha tanto più senso, piccola Amelie.

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    1. ...una delle piccole grandi cose belle della vita è sentirsi compresi sul serio: la foto del profilo, ovviamente, non è un caso ;)

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    2. e per i casi della vita, hai letto l'articolo che ho scritto questa settimana per Trashic? O chissà. magari non è un caso, magari vedere la foto del tuo profilo mi ha comunicato il bisogno inconscio di rivedere il film, e quando ho avuto una sera libera e ho potuto scegliere che film vedere... tac. mi è venuto in mente quello. :-D

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    3. Nuuuuu non ho visto, rimedio immediatamente!

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