Via dalle blatte sul marciapiede.
Via dalle cacche di cane, sul marciapiede.
Via dall'asfalto e dagli alberi uno ogni chilometro (quando va bene).
Via dal "e ce t n mbòrt".
Via dal "ce m n futt a mme".
Via dai cassonetti.
Via dai marciapiedi sgarrupati.
Via dalle strade, sgarrupate.
Via dalla giungla di antenne della tv sui terrazzi dei palazzi.
Via dal mare di cristallo.
Via dal terrore.
Verso i coperchi delle case: i tetti con le tegole.
Verso gli alberi, e le strade piene di verde.
Verso le stagioni.
Verso il silenzio.
Verso lo smarrimento di quando al semaforo scatta il verde e non te ne accorgi immediatamente, e nessuno suona il claxon per avvertirti.
Verso i semafori rispettati.
Verso le biciclette.
Verso il parco.
Verso la nebbia, verso il freddo, verso la neve e l'auto ghiacciata, verso la pala.
Verso nuovi sapori, da scoprire.
Verso una nuova intimità.
Verso il sanzvèis.
Verso una solitudine che profuma di libertà.
Verso il sanzveis? Quindi dalle mie parti!
RispondiEliminaVerso il sa min frega, allora.
:-D
Nebbia a secchiate la conosco.
Interessante :)
RispondiEliminaVerso Forlì. O verso Cesena: và dove ti porta la Carrozza, e la maiuscola non è casuale ;)
:D
P.S. sempre un onore il tuo passaggio di qua, cara. Io ti leggo sempre, mi tieni in salute (mentale) :*
Bene. Io sono a Ravenna, ci pyò scappare un sanzveis insieme allora.
RispondiEliminaSe io ti tengo in salute mentale non stai messa benissimo! :-D
Se fossi sana di mente potrei apprezzarti, secondo te?? :D :D :D
RispondiEliminaAh ecco! ;-D
EliminaProprio grazioso il tuo blog!! Poi abbiamo la stessa foto nel profilo :D Ciao :)
RispondiEliminaGrazie :)
Eliminavado subito a guardare il tuo...scoprirò di certo che abbiamo più di qualcosa in comune. Due Amélie non possono non incontrarsi ;)