venerdì 9 dicembre 2011

Elogio del falso: orzamisù a costo zero

Ieri era festa, e in casa mia non c'è festa che si rispetti senza un dolce home made.
Ebbene, che fai quando non hai nemmeno un uovo e un po' di burro? Inventi! Il primo passo verso un'invenzione dolce per me è "raccattare": andare in dispensa e pensare a come far stare insieme quello che può in una ricetta, accontentandosi di quello che c'è e senza troppe aspettative sul risultato. Se mi rendo conto che la materia prima per la creatura
c'è, vengo presa da un pizzicorino di follia creativa e attacco. Ieri, appunto, in dispensa ho trovato:
1 pacco cominciato di biscotti tipo petit (falsi oro saiwa)
1 pacco cominciato di biscotti a nome sorrisini (falsi pavesini)
2 buste di preparato per crema pasticcera vicine alla scadenza (acquisto del marito tempo fa per emergenza, io giammai le avrei acquistate)
1 tavoletta di cioccolata al latte con nocciole tritate (in scadenza anche lei)
1 rimasuglio di orzo macinato per caffé, residuo dell'attesa di D
1 brik di latte UHT
l'ultima teglietta di alluminio di una confezione aperta chissà quando.
Ho fatto una macchinetta da 6 di falso caffè (d'orzo), l'ho dolcificata con tre cucchiaini colmi di zucchero, ho trasferito il caffé in una ciotolina per farlo raffreddare un po'. Ho fatto la falsa crema unendo la polvere delle bustine col latte a temperatura ambiente mescolando molto energicamente con la frusta; ho sbriciolato grossolanamente la cioccolata nel mortaio.
Ho ricoperto il fondo della teglietta con qualche cucchiaiata di falsa crema. Primo strato: falsi pavesini tuffati prima, uno ad uno, nel falso caffè, altre cucchiaiate di falsa crema, un po' di vera cioccolata sbriciolata. Secondo strato: falsi orosaiwa tuffati anche loro nel falso caffè, altra falsa crema, altra vera cioccolata sbriciolata. Terzo strato: falsi pavesini bagnati, falsa crema, vera cioccolata. Quarto strato: falsi orosaiwa bagnati, falsa crema, vera cioccolata. Ultimo strato: falsi pavesini bagnati, falsa crema, vera cioccolata, altra falsa crema. In frigo per un paio d'ore. Prima di servire ho spolverizzato con cacao amaro.
Tutto falso, ma a costo zero, veloce e senza cottura (vabbè tranne il falso caffé).
Però: una vera delizia. Giuro.

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