sabato 13 agosto 2011

Crostata di pesche

Ingredienti:

200 g di farina 00
100 g di zucchero
1 uovo
100 g di burro
scorza di limone grattugiata
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito per dolci
2 pesche noci (grandi)
100 g scarsi di amaretti (piccoli)
un po' di zucchero di canna

Preparazione:

La pasta frolla
Unisco farina, zucchero, lievito, sale e scorza di limone, li dispongo a fontana in una terrina capiente o sul piano del tavolo. Nel mezzo metto il burro, freddo di frigo, tagliato a pezzettini, e comincio a intridere la farina per creare delle briciolone; per ultimo aggiungo l'uovo e lavoro velocemente il tutto finché l'impasto non è compatto e liscio. A questo punto raccolgo la frolla a palla, la avvolgo nella pellicola trasparente e la lascio riposare in frigo per almeno una mezz'ora.

La crostata
Per prima cosa lavo bene le pesche, poi imburro e infarino uno stampo da crostata (24 cm circa).
Riprendo la frolla dal frigo e la stendo sul piano di lavoro infarinato, con il matterello, in una sfoglia di circa mezzo centrimentro di altezza con la quale rivesto lo stampo e che ricopro con gli amaretti sbriciolati. Livello i bordi di frolla in eccesso con un coltello, e con la punta incido tutto il bordo così ottenuto.
Sbuccio le pesche, le taglio in quattro spicchi, e da questi ricavo fettine sottili che dispongo a raggiera sugli amaretti sbriciolati; cospargo tutto, infine, con poco zucchero di canna.
Cuocio in forno già caldo (170°) per una mezz'ora scarsa, o fino a quando i bordi di frolla visibili si sono "colorati".

Questo è il dolce che offriremo stasera agli amici ospiti al termine della prima vera grigliata dell'estate.
Al momento il Duca sta facendo rifornimento di carbone, legna, carne di porco e di pollo, birre Raffo e ogni altra vettovaglia possa sembrargli adatta a rifocillare i mangiatori professionisti che si riuniranno questa sera intorno al sacro fuoco acceso per celebrare il Gran Dio della Bombetta.
Il piccolo Duca G circola per casa ciucciomunito dopo un pisolino pomeridiano di tre ore che preannuncia una resistenza inaudita in serata, per la gioia degli zietti che arriveranno.
La Duchessa è invece circondata dai coabitanti che come formichine si aggirano preparandosi agli impegni serali. Fra poco la casa sarà immersa nel silenzio, se si fa eccezione per la radio accesa su una stazione melensa che passa Laura Pausini e Alex Baroni (giusto per non sentire nostalgia di casa e dei dirimpettai karaokisti del terrore), e si potrà procedere alla preparazione della frolla per il dolce di cui sopra, in compagnia di un piccolo Duca G scorrazzante e carico come una molla.

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