Duca, rimembri ancor quel tempo della tua vita mortale, quando beltà splendea nei baci tuoi ridenti e fuggitivi, e tu, lieto e pensoso (soprattutto pensoso) il limitar di gioventù festeggiavi??
Era nove novembre, era sabato, e tu eri da noi a Lecce con la scusa di festeggiare San Martino.
C'erano stati panini con la sasizza, bicchieri di vino, castagne e freddo.
C'era stata musica, c'era un musicista, una bottiglia, e c'eravamo noi tutti. Noi tutti e il solito gioco idiota da sbronzella. Almeno credo. Diciamo che i bicchieri di vino erano stati molti, ma diciamo soprattutto che noi eravamo un tantinello inebetiti pure senza vino.
Ricordo di aver baciato tutti e tutte, ricordo uno di quei momenti magici di pura allegria e puro amore in stile Woodstock, peace-love-and-wine. Tanto puro era tutto che la maggior parte delle persone protagoniste di quella sera sono ancora fortissimamente parte di me, esistono ancora e colorano la mia vita ancora adesso.
E comunque.
Uno di quei baci sapeva te picca.
E infatti, sono undici anni e non mi bastano mai.
Tanti auguri a noi, Duca mio. Stasera si brinda ;)
Ma tanti auguri! Che bella dedica. Sei fortunato Duca caro.
RispondiElimina;) :* :) <3
Eliminaci piace...
RispondiEliminaE detto da uno che ha assistito ai fattacci dal primissimo giorno... ;)
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